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Se sei il proprietario di un negozio, probabilmente in questi ultimi anni la tecnologia avrà bussato alla tua porta. E forse mentre ascoltavi le meravigliose novità e servizi offerti, ti sarai chiesto: cara tecnologia, sei tanto utile, ma quanto mi costi?

Per portarvi un esempio di come il costo della tecnologia sia un investimento utile per un negozio, possiamo citare una ricerca Censuswide-Sharp: la maggior parte del tempo in negozio viene sprecata per cercare i file sui server o ad aspettare che la stampante si accenda e stampi. Con i giusti strumenti il 70% dei lavoratori italiani sarebbe più produttivo.

Inefficienze e inadeguatezze tecnologiche costano 19 giorni di lavoro l’anno, con una caduta importante della produttività e della soddisfazione di lavoratori e utenti e un costo importante per aziende pubbliche e private. La ricerca condotta da Censuswide per conto di Sharp su oltre 6mila impiegati di nove paesi europei, presentata a Roma in anteprima durante il tavolo di lavoro “Industria 4.0, il futuro del lavoro e il lavoro del futuro”, mette in guardia contro le inefficienze tecnologiche. Secondo le stime del sociologo Domenico De Masi, il costo è di 19 giorni l’anno, poco meno delle ferie annuali retribuite di molte persone.

In concreto stiamo parlando di una mensilità, in quanto 19 giorni è un dato medio che corrisponde ai una forchetta tra i 2000 e 5000 Euro, a seconda del RAL, per non parlare dei danni indotti alla produttività.

“Il problema oggi però è anche quello di metabolizzare le nuove tecnologie che, se usate bene, possono essere uno strumento straordinario”, sottolinea De Masi che spiega come la maggior parte del tempo venga persa cercando i file sul server (23 minuti al giorno), perché mancano gli strumenti di ricerca adatti. Ulteriori perdite di tempo quotidiane riguardano l’uso della stampante: 6 minuti sprecati ogni giorno in attesa che si riscaldi e quasi 9 aspettando che le pagine vadano in stampa. L’attesa dell’avvio della strumentazione audio-video è invece una perdita di tempo pari a 8 minuti al giorno.

Allargando l’orizzonte e guardando ai nostri partner europei, la ricerca svela che in tutta l’Unione queste inefficienze costano alle aziende una media di 19 giorni per lavoratore all’anno, quasi quattro settimane di vacanza, dunque con delle performance che ci vedono anche in questo caso indietro come qualità delle tecnologie e produttività del lavoro. Il 53% degli intervistati in Italia dichiara che il proprio posto di lavoro non è aggiornato dal punto di vista tecnologico. Se il loro ufficio fosse dotato di una migliore tecnologia, oltre due terzi dei lavoratori (68,2%) risulterebbe più produttivo, circa la metà (45,9%) sarebbe più motivato e il 40,2% ritiene di poter essere più creativo.

“La tecnologia dovrebbe rendere più facile la nostra vita e aiutarci a lavorare più velocemente, tuttavia, nel mondo reale, tecnologie obsolete e difficili da usare spesso rallentano le persone, costringendole a perdere tempo – commenta Carlo Alberto Tenchini, direttore marketing e comunicazione Sharp Italia -. Da un lato le aziende devono capire l’importanza delle tecnologie interconnesse, dall’altro devono porre al centro lo sviluppo delle competenze umane, di quelle del manager e attivarsi per la creazione di scuole di formazione aziendali”.

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Ora hai qualche dato in più per riflettere sui costi e benefici della tecnologia per il tuo negozio.

Per iniziare a valutare al meglio l’utilizzo di software e hardware dedicato per renderti la vita più facile e produttiva in store è necessario per iniziare fare almeno tre cose:

  • Tracciare i processi e definire un workflow delle operazioni e classificarle per importanza per esempio priorità 1 – 2 – 3.
  • Quantificare il numero di volte che l’operazione/processo viene eseguita su scala, per esempio giornaliera/settimanale/mensile.
  • Studiare la fattibilità delle standardizzazione del processo e delle singole operazioni.

Puoi iniziare da questi elementi per mettere in atto il processo di valutazione per poter implementare la tecnologia nel tuo negozio.

Prendiamo come esempio il software E.R.P., Enterprise Resource Planning (letteralmente “pianificazione delle risorse d’impresa”). Consiste in un software di gestione che integra tutti i processi di business rilevanti di un’azienda (vendite, acquisti, gestione magazzino, contabilità ecc.).

Con l’aumento della popolarità dell’ERP e la riduzione dei costi per l’ICT (Information and Communication Technology), si sono sviluppate applicazioni che aiutano i business manager ad implementare questa metodologia nelle attività di business, quali il controllo di inventari, il tracciamento degli ordini, il servizi per i clienti, la finanza e le risorse umane.

Ma esistono diversi strumenti per aumentare efficacemente i processi interni al tuo negozio. Potrebbe interessarti leggere questo post sul CRM (Customer Relationship Management) che consente di aumentare le vendite in negozio e migliorare la relazione con i clienti e fornitori.

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